I nuovi moduli ii-A1 e ii-A2 sono i primi sistemi di posizionamento del settore ad essere certificati CFX da IPC

Published: Marzo 18, 2021

I nuovi moduli innovativi ii-A1 e ii-A2 di Europlacer sono i primi sistemi di piazzamento di qualsiasi fornitore ad essere certificati da IPC come conformi a CFX. Lo standard IPC-CFX, che sta per Connected Factory Exchange, è il riferimento dell’industria per lo scambio di dati tra macchine che comunicano all’interno di un ecosistema di produzione elettronica. CFX è stato pienamente adottato da Europlacer come parte dell’impegno dell’azienda a contribuire a un ecosistema standardizzato e interconnesso per gli ambienti di produzione elettronica.

 

Come tutti gli attuali modelli Europlacer, i nuovi moduli ii-A1 e ii-A2 esportano entrambi i dati in formato CFX per garantire un’ampia compatibilità con Industry 4.0. Questi due nuovi moduli sono stati presentati all’IPC per la certificazione CFX, diventando i primi sistemi di posizionamento a ricevere questo riconoscimento industriale.

Con il suo ecosistema software ‘Integrated Intelligence’, Europlacer offre già soluzioni di interconnettività dei dati completamente automatizzate per i produttori di schede incorporate nelle sue applicazioni software ii-RC Operating System e ii-Promon. Queste risorse permettono agli utenti di generare, archiviare e analizzare dati di produzione, performance, diagnostica e tracciabilità. I protocolli software di Europlacer consentono un facile scambio di dati con la maggior parte delle suite di software di gestione aziendale dei produttori, mentre CFX in particolare permette ai prodotti Europlacer di comunicare con altre apparecchiature abilitate a CFX in tutto lo stabilimento.

“Europlacer è stato uno dei membri fondatori del comitato ristretto di IPC formato per definire e sviluppare lo standard CFX,” spiega Stephane Huet, Group Operations Officer. “Come membro attivo e forza trainante delle proposte che rappresentano le esigenze funzionali di tutti i produttori, siamo lieti di assistere alla certificazione dei nostri moduli ii-A1 e ii-A2 come prova tangibile del nostro impegno nei confronti dello standard CFX e come spinta di fiducia per i nostri clienti che cercano di ottimizzare il loro processo di assemblaggio SMT”.