Europlacer contribuisce attivamente all’IPC CFX, il nuovo standard per la “smart industry” nell’elettronica.

Published: Marzo 22, 2023

Europlacer contribuisce attivamente all’IPC CFX, il nuovo standard per la “smart industry” nell’elettronica.

Europlacer è stata la prima nel 2021 a ottenere la certificazione IPC* Connected Factory Exchange (CFX). Lo standard IPC CFX standardizza e migliora la comunicazione dei dati nella linea di produzione dei PCB. Adottando lo standard, tutti gli operatori dell’industria elettronica, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore, troveranno vantaggi concreti nel monitoraggio della produzione e nella gestione delle scorte.

Europlacer ha contribuito alla progettazione dello standard con la partecipazione attiva dell’azienda francese LACROIX Electronics, che da allora ha assunto un ruolo guida nell’implementazione concreta nelle apparecchiature SMT.  Europlacer si pone come precursore dell’adozione diffusa di questo nuovo standard, un passo decisivo e concreto verso l’Industria 4.0 e la “fabbrica intelligente” negli stabilimenti di produzione in ambito elettronico.

La genesi dello standard IPC CFX

L’IPC è un’associazione riconosciuta a livello internazionale che si occupa dello sviluppo e della pubblicazione di standard per l’industria elettronica.

All’interno dell’IPC, Europlacer è diventato membro dell'”A-Team” che ha contribuito alla progettazione e ai miglioramenti dello standard IPC CFX, lavoro che continua tuttora con nuovi sviluppi. La collaborazione tra Europlacer e LACROIX Electronics ha garantito che le scelte tecniche effettuate siano pienamente pertinenti agli ambienti di produzione ad alto volume.

Dalla costituzione di questo team nel 2018, sono stati organizzati circa cinquanta incontri. L'”A-Team” è composto da rappresentanti di produttori di macchine come Europlacer, ma anche di editori di software per le operazioni di produzione e la gestione dei dati (MES) come Aegis. Circa venti membri lavorano insieme sotto l’egida dell’IPC.

I compiti dell'”A-team” sono innanzitutto quelli di definire le priorità, redigere le specifiche tecniche e codificare tutte le nuove funzionalità dello standard rispetto alle tre versioni già rilasciate. Gli scambi regolari tra tutti i membri mirano a far evolvere questo standard in modo intelligente, affinché corrisponda il più possibile alle esigenze degli utenti. Il progetto è open-source, il che significa che tutti i collaboratori sinceramente impegnati a servire l’industria elettronica possono diventare membri dell’A-Team.

“Europlacer è sempre stata all’avanguardia per quanto riguarda la condivisione dei dati. È stato quindi naturale per noi partecipare a questo processo di standardizzazione degli scambi. Redigere uno standard significa pensare in modo ampio a beneficio degli utenti, rispondendo alla richiesta attuale, ma anche anticipando le esigenze dell’industria del futuro. Europlacer attinge anche a questa esperienza per migliorare i propri prodotti e la loro integrazione nell’Industria 4.0.”

Alexis Fouquet, ingegnere software R&S di Europlacer

Alexis Fouquet, ingegnere software R&S di Europlacer

I vantaggi di questo protocollo universale per l’industria elettronica

Come un servizio web, lo standard apre l’implementazione delle varie macchine della linea CMS in modalità “plug & play”. I dati delle macchine possono essere scambiati tra loro in un linguaggio universale basato sull’Advanced Message Queuing Protocol (AMQP). Le informazioni testuali vengono trasmesse in un linguaggio comune chiamato JSON (JavaScript Object Notation), che tutte le macchine e i software possono elaborare.

Questo standard IPC CFX consente quindi di accedere all’interconnessione semplificata tra apparecchiature che possono provenire da fornitori diversi all’interno della stessa linea di produzione. Lo sviluppo dell’interoperabilità facilita anche il monitoraggio della produzione, consentendo il miglioramento della qualità e l’ottimizzazione dei costi. Tutto questo crea anche un ecosistema standardizzato e un’interfaccia comoda e veloce con i software MES/ERP compatibili.

Un altro importante vantaggio dello standard è la gestione delle scorte di componenti. Infatti, lavorando in un ambiente completamente interconnesso, viene garantita una migliore tracciabilità dei componenti. Allo stesso modo, la possibilità di avere una visione centralizzata dello stato delle scorte in tempo reale migliora la loro gestione e anche quella dei flussi di produzione.

“Lo standard IPC CFX è il riferimento per l’Industria 4.0 nel settore dell’elettronica. Permette di accedere ai pannelli di controllo e alla gestione della produzione in tempo reale. Ha anche il vantaggio di facilitare la gestione delle scorte di materiale e di fornire una tracciabilità completa. Può anche migliorare la pianificazione, rendendola più adattabile, e impostare processi automatizzati. In breve, questo standard può portare ancora più agilità alle fabbriche, senza dover investire in middleware spesso complessi e lunghi da integrare nei sistemi esistenti”

Michael Ford, Aegis, membro attivo dell'IPC CFX A-Team

Michael Ford, Aegis

LACROIX Electronics (Francia) ha già adottato lo standard IPC CFX.  

Prima dell’implementazione dello standard IPC CFX, si spendeva tempo prezioso, che a volte durava diversi mesi, per integrare nuove macchine nell’ambiente di produzione e renderne compatibili le lingue.

LACROIX Electronics ha accettato di collaborare con Europlacer per testare lo standard IPC CFX su linee di produzione in scala reale. Dopo aver constatato che l’interconnessione delle sue macchine è sei volte più veloce di prima, il produttore è totalmente convinto della sua efficienza e dell’aumento di produttività ottenuto. L’azienda prevede di implementare lo standard CFX in tutti i suoi siti produttivi e di richiederlo su tutte le sue macchine future.

“Il nostro interesse è duplice: questo protocollo non solo ci permette di pianificare, avviare e modificare la produzione nei siti produttivi dal software di gestione della produzione (MES) o dal software gestionale (ERP), ma anche di controllare lo stato della nostra produzione in tempo reale.”

Colas Peyrelier, Industrial IT Manager dell'attività Elettronica di LACROIX Electronics.

Colas Peyrelier, Industrial IT Manager - LACROIX Electronics.

Certificazione IPC CFX, una garanzia per i produttori

Investire in apparecchiature certificate IPC CFX garantisce ai produttori di elettronica la continuità del loro investimento grazie al protocollo universale che assicura la compatibilità con tutti gli altri modelli di macchine o software MES certificati.  L’ecosistema così creato è totalmente “connesso”, il che accelera la trasformazione digitale della produzione, rendendo la linea “intelligente”, migliorando le prestazioni industriali e aumentando la capacità degli operatori.

Molti produttori di elettronica e subappaltatori si stanno unendo al club dei “sostenitori” per specificare e/o raccomandare l’uso dello standard. LACROIX Electronics è ovviamente uno di questi, ma ci sono anche molti altri produttori e subappaltatori che vogliono essere i primi a beneficiare dello standard.

“Grazie a LACROIX, abbiamo potuto sperimentare lo standard IPC-CFX nella produzione reale e confrontarci con una gamma più ampia di situazioni. Beneficiare dell’esperienza di un’azienda leader nel suo settore e della sua potenza è un’opportunità.”

François Erceau, Direttore Strategia e Marketing del Gruppo Europlacer

Anche molti produttori di apparecchiature si uniscono costantemente al CFX IPC con nuove macchine.

Ad oggi, tutte le macchine pick & place di Europlacer ii-A1, ii-A2, ii-A3, ii-A4 e iineo+1 e iineo+2 sono certificate IPC CFX. Per il futuro, Europlacer ha deciso di lanciare solo apparecchiature certificate IPC CFX sia per le pick & place che per le macchine serigrafiche.

François ERCEAU - Europlacer